Il prelievo di sangue o tessuto del cordone ombelicale si effettua nei minuti che seguono il parto, dopo che ginecologo ha pinzato e tagliato il cordone. Si tratta quindi di una procedura indolore e senza alcun rischio sia per la madre che per il bambino.
Il cordone ombelicale è un tubo gelatinoso che contiene una vena e due arterie: la vena porta sangue ossigenato e ricco di nutrienti al feto dalla placenta (un organo temporaneo della madre che produce le sostanze necessarie a far crescere il bambino nel grembo), mentre le arterie trasportano le sostanze di scarto del feto alla placenta.
La raccolta del sangue e del tessuto cordonale viene eseguita dal ginecologo: subito dopo la nascita del bambino (nel primo minuto di vita) il cordone viene pinzato in due punti, di cui uno il più vicino possibile all’addome del bebè. Dopodiché il cordone viene reciso in questo segmento isolato e il bambino viene allontanato e affidato alle cure del personale di sala parto. Tagliare subito il cordone non mette in pericolo la vita del neonato.
Prima che la placenta venga espulsa, il ginecologo procede al prelievo del sangue cordonale. Dopo aver accuratamente disinfettato il cordone, il ginecologo utilizza la sacca sterile già fornita di ago presente all’interno del nostro kit, per prelevare il sangue contenuto all’interno del cordone ombelicale.
Si tratta, in sostanza, di un normale prelievo venoso totalmente innocuo e indolore.
Una volta raccolto il sangue, il ginecologo procede con il prelievo del tessuto cordonale: la procedura consiste nel tagliare un segmento di cordone di 10-15 cm, il più vicino possibile alla placenta e lontano dalla parte da cui è stato prelevato il sangue. La porzione di tessuto ideale si presenta il più possibile dritta e senza lesioni. Dopodiché, si procede a disinfettare accuratamente il segmento, che viene infine posto all’interno dell’apposito barattolo contenente soluzione salina, sempre fornito con il nostro kit.
La raccolta del sangue e del tessuto del cordone ombelicale può essere effettuato anche in caso di parto cesareo e parto gemellare. Inoltre, la raccolta è possibile in tutti i reparti di maternità della Svizzera. Viene invece sconsigliato in caso di caso di parto prematuro e ovviamente nei casi di placenta previa o accreta, distacco della placenta, rottura del cordone ombelicale, rianimazione.