Come preservare la salute del vostro bambino?

Fino a pochi anni fa, una volta partorito, il cordone ombelicale dei bambini finiva dritto nella pattumiera e veniva semplicemente gettato via. Ora, invece, le famiglie hanno la possibilità di scegliere il bancaggio del cordone ombelicale e così di conservare una risorsa preziosissima per la medicina del futuro. Intervista con il Prof. Dr. Christian Breymann, ginecologo dell’Ärztezteztezentrum Hirslanden-Seefeld.

Cosa sono le cellule staminali del cordone ombelicale e come vengono conservate?

Il tessuto del cordone ombelicale e il sangue placentare sono fonti preziose di cellule staminali pluripotenti, cioè cellule primitive, non ancora specializzate, con proprietà biologiche e immunologiche uniche. Sono infatti in grado di auto-rinnovarsi, di sostituire le cellule danneggiate da traumi o malattie e di differenziarsi in una varietà di altre cellule.

La conservazione del cordone ombelicale consiste nel raccogliere il sangue e il tessuto del cordone ombelicale, isolare e congelare le cellule staminali in esso contenute e conservare questi campioni in serbatoi (tank) di azoto liquido a -196°C. È una procedura semplice, non invasiva, indolore e sicura sia per la mamma che per il bambino.

Perché è importante conservarle?

L’uso delle cellule staminali ematopoietiche derivate dal sangue del cordone ombelicale permette oggi di trattare di oltre 85 malattie, tra cui disturbi del sangue e del sistema immunitario. Per quanto riguarda invece le cellule staminali derivate dal tessuto del cordone ombelicale, note come cellule staminali mesenchimali (MSC), la loro capacità di formare vari tessuti (ossa, muscoli, cartilagine, ecc.) e le loro proprietà antinfiammatorie le rendono molto efficaci nella medicina rigenerativa e nel trattamento di malattie come il diabete, le malattie cardiache e la paralisi cerebrale.

Sebbene esistano alternative alla conservazione del sangue del cordone ombelicale, come il prelievo di cellule staminali dal midollo osseo e dal sangue periferico negli adulti, le cellule staminali del cordone ombelicale presentano molti vantaggi specifici legati al fatto che sono le cellule più giovani e più efficienti del corpo umano e sono relativamente esenti da contaminazione ambientale ed elettromagnetica. La conservazione di queste cellule è quindi una reale opportunità di beneficiare delle terapie cellulari attualmente in uso e in fase di sviluppo.

A che punto una futura mamma dovrebbe chiedersi se conservare il cordone ombelicale?

La futura mamma o futuri genitori hanno il tempo di pensare al prelievo di cellule staminali durante tutta la gravidanza. Raccomando la conservazione di queste cellule per i risultati positivi ottenuti negli ultimi anni. Recentemente, dei pazienti della mia clinica hanno eseguito una terapia con cellule staminali sul loro bambino che soffriva di una lieve paralisi del braccio dovuta a un parto prematuro. Questo ha migliorato significativamente i deficit neurologici del bambino.

In che modo Nescens Swiss Stem Cell Science, che assicura la conservazione privata di queste cellule staminali, si differenzia dalla concorrenza?

Nescens Swiss Stem Cell Science, che appartiene al rinomato gruppo svizzero AEVIS VICTORIA SA, offre i suoi servizi soltanto sul territorio svizzero, la nascita stessa deve avvenire in Svizzera. La conservazione delle cellule staminali con Nescens Swiss Stem Cell Science è una garanzia di qualità svizzera, poiché le fasi di analisi, preparazione e conservazione avvengono solo sul territorio svizzero. Inoltre, gli esperti dell’azienda sono a disposizione dei futuri genitori per qualsiasi chiarimento della procedura.

 

Intervista pubblicata sulla rivista Salle d’attente – ©Helvète Media 2020 – Nr. 7 settembre 2020 – Articolo redatto da Adeline Beijns

Condividi: