Iniezioni di SVF da tessuto adiposo

Iniezioni di SVF da tessuto adiposo: risultati promettenti per il trattamento della tendinopatia achillea

Uno studio clinico mostra che le iniezioni di SVF da tessuto adiposo accelerano il recupero dalla tendinopatia achillea, offrendo risultati più rapidi rispetto al PRP.

Un recente studio clinico ha evidenziato l’efficacia dell’iniezione della frazione vascolo-stromale (SVF) derivata da tessuto adiposo per il trattamento della tendinopatia achillea, una condizione debilitante che affligge un’ampia percentuale di sportivi. La ricerca ha confrontato il trattamento con SVF con il più tradizionale plasma ricco di piastrine (PRP), evidenziando risultati clinici promettenti a favore dell’uso delle cellule SVF.

Studio sulle iniezioni SVF da tessuto adiposo per tendinopatia achillea

Il trial clinico ha coinvolto 44 pazienti, suddivisi in due gruppi: uno trattato con PRP e l’altro con SVF. Ogni paziente ha ricevuto un’iniezione direttamente nel tendine di Achille affetto, e i risultati sono stati monitorati per sei mesi. Gli esiti sono stati valutati utilizzando scale cliniche di dolore e funzionalità come la VAS (Visual Analog Scale) e la VISA-A (Achilles Tendon Rupture Score).

I risultati hanno mostrato che entrambi i trattamenti hanno portato a significativi miglioramenti, ma i pazienti trattati con SVF hanno ottenuto benefici più rapidi. Già dopo 15 giorni, questi pazienti hanno riportato una riduzione del dolore e un miglioramento funzionale più marcato rispetto a quelli trattati con PRP.

Risultati clinici SVF tendinopatia achillea: miglioramenti rispetto a PRP

Il gruppo trattato con SVF ha mostrato un significativo miglioramento del punteggio VAS e della funzionalità alla scala AOFAS (American Orthopaedic Foot and Ankle Society) già nelle prime settimane. Questi miglioramenti suggeriscono che le cellule SVF, con le loro proprietà antinfiammatorie e immunomodulatorie, possano ripristinare più rapidamente l’equilibrio tissutale alterato nei tendini danneggiati.

Questa scoperta è particolarmente rilevante per coloro che desiderano un rapido ritorno alle attività quotidiane o sportive. Anche se a lungo termine i punteggi tra SVF e PRP sono risultati comparabili, la velocità di recupero con SVF ne fa una scelta interessante per chi cerca soluzioni rapide.

Prospettive future sull’uso delle iniezioni SVF per tendinopatia achillea

Lo studio conferma che l’uso di cellule derivate da tessuto adiposo, come le SVF, può rappresentare un’alternativa valida per trattare tendinopatie croniche come quella del tendine di Achille. La ricerca continua in questo campo potrebbe offrire ulteriori dati sull’efficacia a lungo termine e sugli eventuali benefici rispetto ai trattamenti tradizionali.

Sebbene entrambi i trattamenti siano risultati sicuri e ben tollerati, con minimi effetti collaterali come ematomi transitori nel sito di prelievo, l’uso di SVF è particolarmente promettente per la sua capacità di accelerare il processo di guarigione senza interventi chirurgici invasivi.

In conclusione, il trattamento con SVF rappresenta una nuova frontiera nella gestione della tendinopatia, e ulteriori studi potrebbero ampliarne l’uso per altre condizioni muscoloscheletriche.

Fonte: Usuelli, F. G., Grassi, M., Maccario, C., Vigano’, M., Lanfranchi, L., Alfieri Montrasio, U., & de Girolamo, L. (2018). Intratendinous adipose-derived stromal vascular fraction (SVF) injection provides a safe, efficacious treatment for Achilles tendinopathy: results of a randomized controlled clinical trial at a 6-month follow-up. Knee surgery, sports traumatology, arthroscopy : official journal of the ESSKA26(7), 2000–2010. https://doi.org/10.1007/s00167-017-4479-9

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