In futuro: una possibilità di guarigione supplementare
I medici di tutto il mondo valutano l’efficacia di nuove terapie cellulari e sono in corso oltre 5.000 studi clinici. I primi risultati ottenuti sono particolarmente incoraggianti e lasciano presagire che in futuro:
- il numero di malattie trattabili con cellule staminali ematopoietiche e mesenchimali aumenterà,
- le terapie cellulari sostituiranno o integreranno alcuni trattamenti oggi applicati di routine,
- le terapie cellulari consentiranno di curare alcune malattie fino a oggi ancora incurabili.
Applicazione nel campo della medicina rigenerativa
Fino a oggi ci sono centinaia di studi clinici in corso che prevedono la possibilità di trattamento delle seguenti malattie:
STUDI CLINICI CON LE CELLULE STAMINALI DEL SANGUE DEL CORDONE OMBELICALE
- Paralisi cerebrale
- Diabete di tipo 1
- Patologie dei neonati prematuri (anemia), stress respiratorio
- Autismo
- Patologie cardiologiche (sindrome del ventricolo sinistro ipoplasico)
- Perdita di udito acquisita
- Terapia genica per patologie genetiche
- Leucemia linfocitica e mieloma multiplo
- Anemia
- Ictus ischemico
- Difetti ossei e difficoltà nella guarigione delle fratture
- Artrite reumatoide
- Sclerosi multipla.
STUDI CLINICI CON LE CELLULE STAMINALI DEL TESSUTO DEL CORDONE OMBELICALE
- Rigenerazione del miocardio in caso di infarto
- Ricostruzione del midollo spinale danneggiato dopo un trauma
- Cura di malattie neurodegenerative (morbo di Parkinson e morbo di Alzheimer)
- Cura di malattie muscolo-scheletriche
- Cura di malattie degenerative del fegato, del rene, della retina, della cornea, dell’apparato uditivo